11 Mar Giustizia in materia di migrazione: mantenere le promesse del Patto globale per la migrazione
Giustizia in materia di migrazione: realizzare il Patto globale per la migrazione
Documento 4: Partecipazione significativa: concentrarsi sulla competenza e sull’esperienza dei migranti
Il Patto globale per la migrazione (GCM) contiene una promessa di processi partecipativi espressi attraverso l’adozione di un approccio alla politica migratoria incentrato sulle persone, basato sui diritti umani e sull’intera società. Ogni quattro anni, a partire dal 2022, il Forum internazionale di riesame della migrazione (IMRF) fungerà da principale piattaforma intergovernativa globale per gli Stati membri e le altre parti interessate per riferire sui progressi compiuti nell’attuazione del Patto globale per la migrazione e per discutere le sfide persistenti o emergenti. L’IMRF dovrebbe facilitare la partecipazione significativa dei migranti, a prescindere dal loro status migratorio, in modo etico, sostenibile e sicuro, basandosi sui processi partecipativi a livello locale, nazionale e regionale e ampliandoli1. Questo documento è rivolto ai membri dei governi a tutti i livelli, alle Nazioni Unite, alle missioni diplomatiche, alla società civile e ad altri gruppi di stakeholder che hanno accesso e potere di convocazione per la revisione e l’attuazione del Patto globale per la migrazione.
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